Astana Qazaqstan, David De La Cruz: “Farò il Giro per Lopez e la Vuelta da capitano. Mai pensato di essere un Sastre”
Anche David De La Cruz ha cambiato squadra in questa stagione. Lo spagnolo ha scelto di lasciare la UAE Team Emirates dopo due stagioni per accasarsi all’Astana Qazaqstan, squadra in cui realisticamente dovrebbe trovare più spazio nei Grand Tour. Da quando ha lasciato l’ambiente Quick-Step l’iberico ha infatti dovuto mettersi spesso a servizio dei capitani, prima in casa Sky e poi nella formazione la crescita repentina di Tadej Pogacar proprio nelle ultime due stagioni. Nella nuova squadra, nonostante la presenza di corridori da Grand Tour come Miguel Angel Lopez e Vincenzo Nibali, dovrebbe invece avere più spazio, almeno alla Vuelta a España.
Intanto il 32enne ha spiegato il suo programma durante il media day della squadra: “Inizierò a Valencia, poi correrò UAE Tour e Parigi-Nizza. Per quanto riguarda i Grand Tour, sarò al Giro d’Italia in supporto di Lopez e poi probabilmente alla Vuelta come capitano. Questi due saranno gli obiettivi principali. Il mio sogno rimane salire sul podio della Vuelta. So di dover migliorare su alcune cose e ci sto lavorando. Penso che sia possibile, devo continuare a crederci. È la mia motivazione principale nel ciclismo. È il mio obiettivo perché è la corsa di casa, e poi non ho mai fatto classifica a Giro e Tour, non so dove potrei arrivare”.
La carriera di De La Cruz è forse stata anche condizionata dalle alte aspettative riposte dai media e dai tifosi spagnoli, speranzosi di trovare un nuovo talento per le corse da tre settimane: “La gente forse si aspettava che diventassi come Sastre, o Purito, o non so. Ma io non ho mai pensato di essere come loro. Ho sempre inseguito i miei sogni. Poi in una squadra a volte devi ridimensionare il tuo ruolo per aiutare i capitani, come nella Sky e nella UAE. Qui in Astana, anche se abbiamo corridori forti come Miguel Angel e Vincenzo, avrò il mio spazio”.
Proprio il passaggio in Astana invece dovrebbe dargli il giusto spazio: “Stavo cercando di capire quale squadra fosse la migliore per me, per il corridore che sono. Penso che l’Astana fosse la migliore. Sono un corridore da classifica per GT e sono un attaccante. L’Astana segue lo stesso percorso. Lotta sempre per la classifica, soprattutto nei GT. Questo è il motivo principale della mia scelta. Quando mi hanno spiegato l’obiettivo e il mio ruolo in squadra, è stato abbastanza facile prendere una decisione. Affronto la stagione molto fiducioso, ho potuto imparare tantissimo in squadre come Sky e UAE. Arrivo in una squadra in cui potrei avere più spazio“.
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